<<<<<oss de mort <<<< biscottini, originali toscani

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nerisole
view post Posted on 2/11/2011, 03:18




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INGREDIENTI PER 4 PERSONE
• 100 g di farina 00
• 300 g di zucchero
• 150 g di mandorle sgusciate
• 100 g di nocciole sgusciate
• 3 albumi
• 1 limone non trattato
• olio di oliva


PREPARAZIONE

Sbollentate le mandorle e le nocciole, quindi sbucciatele, tritatele grossolanamente e disponetele in una terrina; aggiungete lo zucchero e la farina e mescolate.
Montate gli albumi a neve e uniteli agli ingredienti insieme con la scorza del limone grattugiata, mescolando delicatamente dal basso verso l’alto per non smontarli; lavorate il tutto fino a ottenere un composto consistente.
Formate con l’impasto un grosso cilindro, affettatelo a dischi e disponeteli sulla placca da forno leggermente unta di olio.
Passate in forno a 180 °C per circa 30 minuti o fino a quando il dolce avrà assunto un colore dorato tendente all’ambra. Sfornate, lasciate raffreddare e servite.

questi dolcetti van accompagnati da vino speciale ....il VIN SANTO.....

dolci



ABBINAMENTI:

vino da meditazione; le varietà amabili e dolci sono ottime abbinate a pasticceria secca.



Prodotto in Toscana sin dall’antichità e forse originario della zona circostante Firenze, il Vin Santo nasce da uve appassite.
Un tempo era chiamato
vino pretto” (da “puretto”),
che stava a significare puro, non allungato con l’acqua. Sull’origine del nome tanto si è detto e scritto
. Il vino veniva imbottigliato durante la settimana santa, tale circostanza ne avrebbe, secondo alcuni, determinato il nome
. Ma potrebbe essere “santo” in quanto utilizzato per officiare la messa. Altri ancora ne fanno risalire il nome alla circostanza storica di un banchetto a cui era stato invitato il patriarca greco
, il quale avrebbe riconosciuto nel “vino pretto” il vino di Xantos, un’isola greca. E da allora sarebbe diventato Vin Santo
. Oggi, oltre a essere un vino da tavola prodotto da qualificate aziende vinicole, è inserito anche all’interno di numerose DOC e quindi è soggetto a disciplinari diversificati
. Viene prodotto sostanzialmente con le uve Trebbiano e Malvasia, alle quali si possono aggiungere Grechetto, Pinot Nero, Grigio o Bianco e altre varietà

. Oltre all’uvaggio, la zona di produzione influisce in misura notevole sulle caratteristiche organolettiche del prodotto finito.
 
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