nerisole |
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| INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 100 g di farina 00 • 300 g di zucchero • 150 g di mandorle sgusciate • 100 g di nocciole sgusciate • 3 albumi • 1 limone non trattato • olio di oliva
PREPARAZIONE Sbollentate le mandorle e le nocciole, quindi sbucciatele, tritatele grossolanamente e disponetele in una terrina; aggiungete lo zucchero e la farina e mescolate. Montate gli albumi a neve e uniteli agli ingredienti insieme con la scorza del limone grattugiata, mescolando delicatamente dal basso verso l’alto per non smontarli; lavorate il tutto fino a ottenere un composto consistente. Formate con l’impasto un grosso cilindro, affettatelo a dischi e disponeteli sulla placca da forno leggermente unta di olio. Passate in forno a 180 °C per circa 30 minuti o fino a quando il dolce avrà assunto un colore dorato tendente all’ambra. Sfornate, lasciate raffreddare e servite.
questi dolcetti van accompagnati da vino speciale ....il VIN SANTO.....
ABBINAMENTI:
vino da meditazione; le varietà amabili e dolci sono ottime abbinate a pasticceria secca.
Prodotto in Toscana sin dall’antichità e forse originario della zona circostante Firenze, il Vin Santo nasce da uve appassite. Un tempo era chiamato “vino pretto” (da “puretto”), che stava a significare puro, non allungato con l’acqua. Sull’origine del nome tanto si è detto e scritto . Il vino veniva imbottigliato durante la settimana santa, tale circostanza ne avrebbe, secondo alcuni, determinato il nome . Ma potrebbe essere “santo” in quanto utilizzato per officiare la messa. Altri ancora ne fanno risalire il nome alla circostanza storica di un banchetto a cui era stato invitato il patriarca greco , il quale avrebbe riconosciuto nel “vino pretto” il vino di Xantos, un’isola greca. E da allora sarebbe diventato Vin Santo . Oggi, oltre a essere un vino da tavola prodotto da qualificate aziende vinicole, è inserito anche all’interno di numerose DOC e quindi è soggetto a disciplinari diversificati . Viene prodotto sostanzialmente con le uve Trebbiano e Malvasia, alle quali si possono aggiungere Grechetto, Pinot Nero, Grigio o Bianco e altre varietà
. Oltre all’uvaggio, la zona di produzione influisce in misura notevole sulle caratteristiche organolettiche del prodotto finito.
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