BON TON dalla A alla Z, lettere A - B - C - D -E - F - G - H - I - L - M - N - O - P - R - S - T - U - V - Z

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PENELOPE11
view post Posted on 15/3/2011, 21:07




LETTERA A



Abbigliamento

Parole d’ordine buon gusto ed appropriatezza. L’abbigliamento parla di noi e di quel che siamo; è importante vestirsi in modo adeguato al luogo ed al contesto in cui siamo. E’ importante vestirsi e poi potersi dimenticare ciò che si indossa: se siamo vestiti in modo troppo stravagante o non adatto al contesto ci ritroveremo puntati gli occhi di tutti gli astanti con un conseguente inevitabile imbarazzo. L’ideale è tenere come punto di riferimento la semplicità e l’ordine da arrichire, come spezie con il cibo, con tocchi di originaltà che rispecchino il nostro stile.

Abitudini alimentari

Alcune persone seguono dei particolari regimi alimentari per motivi ideologici, religiosi o medici. In tal caso è possibile rifiutare, quando si è ospiti, determinati cibi spiegando, con molto tatto e senza fare pesare la cosa a chi ci ospita, il perchè del nostro rifiuto. Particolarmente indelicato è, invece, al momento di un invito, tranne che non si abbia un rapporto molto intimo, palesare le proprie abitudini alimentari perchè potrebbe creare disagi (stravoglimento del menù, ulteriori spese non calcolte, etc.) ai padroni di casa.

Aborto

L’interruzione di una gravidanza, volontaria o meno, è sempre un evento traumatico e difficile per una donna. In tal caso la donna non è tenuta a dare spiegazioni o a parlare dell’accaduto se non vuole spontaneamente farlo. Per nessun motivo le altre persone dovranno rivolgerle domande indiscrete o fare accenni ad una possibile futura gravidanza, che in alvcuni casi potrebbe risultare preclusa.

Acqua

Durante un pranzo è indispensabile la presenza dell’acqua. Questa verrà servita in caraffe o in bottiglia solo nel caso in cui queste siano particolarmente pregiate. Adesso, infatti, si sta iniziando a dare anche all’acqua una certa importanza con particolari attenzioni per le qualità organolettiche e i diversi sapori che questa può avere.
In occasioni molto formali, invece, i bichieri vengono riempiti dai camerieri prima che i commensali si siedano e all’occasione durante il pasto.
In tavola il bicchiere destinato all’acqua è quello più grande solitamente posto alla sinistra degli altri.

Aereo

Anche se più difficile, data la breve, nella maggior parte dei casi, durata del viaggio, è possibile scambiare qualche parola con i vicini di posto, a patto di non importunarli. Allo stesso modo sarà opportuno accertarsi di non infastidire chi ci sta dietro reclinano il sedile o dirigendo in un verso o nell’altro il bocchettone dell’aria posizionato sopra di noi.
Se vengono portati cibi e bevande da hostess e stewart si ringrazia ma non si da loro mancia.

Albergo

La camera che ci viene assegnata non è un campo di battaglia ma un luogo in cui dormire per cui, anche se il personale preposto verrà a fare le pulizie e a rassettarla, è bene lasciare le cose in sufficiente ordine.
E’ assolutamente riprovevole portare con se biancheria dell’albergo o altri oggetti. Sarà invece possibile consumare in loco o portare via i set di cortesia da bagno o parte di essi.
Se un fachino o un ragazzo ci aiutano a portare in camera i bagagli si da loro al amancia. Spetta anche la mancia al portiere per servizi aggiuntivi.
E’ importante ricordare di rispettare gli orari di silenzio e di moderare comunque volume della voce e di apparecchiature elettroniche anche durante il giorno, per evitare di disturbare gli altri ospiti.

Animali domestici

Qualunque sia l’animale che si decide tenere in casa bisogna avere rispetto sia per lo stesso animale, sia per i vicini che per eventuali ospiti. In tal senso sarà giusto scegliere l’animale in relazione agli spazi disponibili ed ocuparsi sin da piccoli della loro educazione. Lasciarli mettere il muso o le zampe sulla tavola o importunare gli eventuali ospiti è uin comportamento profondamente irrispettoso.
Per la strada gli animali vanno tenuti al guinzaglio ed il padrone è tenuto a ripulire immediatamente eventuali loro bisogni. Verranno lasciati liberi solo dove espressamente consentito.
Se si intende portarli in vacanza o in luoghi pubblici ci si accerterà preventivamente se sono amessi ed eventualmente si disporrà per lasciarli a qualcuno di fiducia o in una pensione per animali.

Anziani

Bisogna rivolgersi loro sempre con rispetto, si cede loro il passo, si apre la porta, si lascia loro il posto a sedere e ci si premura di aiutarloi in caso di difficoltà.

Applausi

Durante uno spettacolo si applaude alla fine di ogni atto e più lungamente alla fine dello stesso. Anche in caso di performance particolarmente entusiasmenti si evita di applaudire durante lo svolgimento poichè disturba lo spettacolo e gli artisti che portebbero distrasi.

Appuntamento
Fondamentale è la puntualità, segno dell’interesse e del rispetto nei confronti della persona che dobbiamo incontrare.
Quando l’incontro avviene per scopi sentimentali se non si è interessati è possibile declinare l’invito in modo fermo purchè corretto e gentile.

Argenteria

Gli oggetti in argento sono paricolarmente eleganti e durevoli e, conseguenzialmente, hanno anche un costo elevato. E’ importanti tenerli sempre ben lucidati, soprattutto se vengono utilizzati per scopi alimentari.
I più versatili, e quindi più ammortizzabili nel rapporto costo – utilizzo, sono i vassoi che possono avere svariati impieghi a seguire servizi da thè, saliere e formaggiere, secchielli da vino. Sicuramente grande fascino, ma minore impiego, hanno anche i centrotavola, candelabri e sottopiatti che riescono a dare ad ogni casa un tocco di grande eleganza.

Ascensore

Essendo uno spazio condominiale è obbligatorio, entrando in ascensore, salutare le altre pesone che ci stanno a fianco. Se si tratta di estranei ci si informerà sul piano che intendono raggiungere e si saluterà gentilmente all’uscita; se invece siamo con dei conoscenti è possibile scambiare qualche parola. E’ in ogni caso estremanente indelicato fissare i presenti, meglio guradare un punto indefinito.
Essendo, infine, un ambiente ristretto sarà buona norma dare la precedenza a mamme con bambini ed anziani ed eventualmente attendere un turno successivo.

Automobile

Il rispetto del codice della strada è d’obbligo per un automobilista educato. A questo dovrà poi sommare il rispetto di alcune norme basilari di civiltà come: non inveire contro altri automobilisti o pedoni, anche se particolarmente distratti o scorretti; non lasciare oggetti dal finestrino; riservare l’utilizzo del clacson ai soli casi di estrema necessità; non ostacolare il traffco.
Per evitare di arrecare fastidi ai “compagni di viaggio” è auspicabile chiedere il permesso di aprire o chiudere i finestrini, accendere la radio o fumare una sigaretta.
E’ cortese aprire la portiera ad una donna che sale sull’auto e cederle il posto di maggior riguardo. Se a guidare è un autista i passeggeri siedono dietro ed il posto di destra viene considerato il più importante. Se a guidare è invece il proprietario il posto più importante diventerà quello al fianco del guidatore


Edited by PENELOPE11 - 27/8/2011, 21:38
 
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PENELOPE11
view post Posted on 29/3/2011, 17:32




LETTERA B



Baciamano

Saluto formale che esprime grande deferenza verso la signora cui viene fatto. La mano viene solo sfiorata dall’uomo che si china leggemente verso la dama. Se viene fatto ad una donna va fatto anche a tutte le altre presenti.
Non si fa il baciamno all’aperto e alle ragazze.

Bacio

I baci vengono spesso utilizzati come forma di saluto ma vanno riservati alle persone con cui si ha una certa confidenza.
In quanto effusioni romantiche, invece, vanno totalmente evitati in pubblico; in presenza di altre persone sono concessi solo in forma molto casta.

Ballo

Per ricevimenti danzanti è solitamente indicato nell’invito l’abbigliamento richiesto. In caso questo non sia esplicitamente palesato è necessario un abito molto elegante e formale, da sera.
Oggigiorno è molto più frequesti recarsi ad una serata in discoteca che ad un ballo formale. Qui l’abbigliamento è libero anche se all’ingresso di alcuni locali non vengono ammesse persone con abbigliamento troppop casual o trasandato.
Per quanto riguarda feste e balli in casa, occorre avvisare in tempo i vicini degli orari che avrà la festa, creare uno spazio adeguato per lo svolgimento della stessa e commisurare il numero degli inviti allo spazio disponibile. Una festa in casa implica anche l’allestimento di un piccolo rinfesco o di un buffet.

Barbecue

E’ un tipo di ricevimento dal carattere semplice ed informale. Si utilizzano stovigli e biancheria ristica e colorata per la tavola ed i piatti principali sono a base di verdure, carne o pesce arrostite al momento, cui possono essere aggiunti antipasti e primi a precedere, insalate e dolci e frutta a seguire.
Il fuoco va acceso almeno mezz’ora prima dell’arrivo degli ospiti e se l’atmosfera è molto familiare si può decidere di farsi aiutare ad arrostire le pietanza dagli stessi ospiti.

Barca

Quando si va in barca si deve attendere il permesso del proprietario per salire a bordo e si deve aver cura di indossare scarpe apposite o di camminare scalzi.
Gli uomini salgono e scendono prima per aiutare donne e bambini.
Dati gli spazi limitati i bagagli vanno ridotti al minimo e si deve sempre mantenere il massimo ordine all’interno delle cabine.

Barzellette

Se durante una serata molto informale tra amici capita di raccontare o udire
barzellette si farà attenzione a non trattare argomenti spinti o volgari e a non anticipare il finale di una barzelletta già conosciuta.

Battesimo

Durante il battesimo chi riceve il sacramento entra di diritto nella comunità cattolica. L’evento viene partecipato per iscritto o in casi molto informali anche telefonicamente. Vengono scelti un padrino ed una madrina che si fanno carico degli obblighi morali nei confronti del battesimando e che in caso di dipartita dei genitori si prendano cura di questo.
Padrino e madrina devono fare al piccolo un regalo di valore che duri nel tempo solitamente gioielli, posate o stoviglie d’argento. Talvolta è possibile aprire anche a nome del bambino un libretto di risparmi in cui i padrini si impegnano a versare una somma iniziale e ad aggiungere a questa altre somme fino al compimento della maggiore età del battesimando.
La cerimonia ed il ricevimento, semplice, intimo, ma raffinato, si svolgono per pochi familiari ed amici molto stretti. Non mancheranno la torta, lo spumante ed i confetti di colore relativo al sesso del festeggiato.

Bicchieri

I bicchieri a tavola devono essere minimo due: un per l’acqua, più grande, ed uno per il vino. A questi poi si aggiungono eventualmente un bicchiere appena più piccolo se si servono vino rosso e bianco (il più piccolo sarà per quest’ultimo), un flute per lo spumante o champagne. Se si pasteggia a champagne saranno messi in tavola solo il bicchiere per l’acqua ed il flute. Il numero massimo di bicchieri a tavola è quattro se ne servono di più verranno portati al momento dell’utilizzo e riportati via subito dopo.
I principali bichiero sono:

•Tumbler da acqua (bicchiere basso)
•Calice da acqua
•Tumbler da vino
•Calice da vino rosso
•Calice da vino bianco
•Bicchiere da champagne (flute)
•Coppa da champagne
•Bicchiere da Brandy
•Bicchiere da Martini
•Bicchiere da liquore
•Bicchiere da bibita
•Bicchiere per vino da dessert
•Tumbler da whisky
Biglietto augurale
Nella maggior parte dei casi sono biglietti stampati che arrecano una formula d’auguri e necessitano soltanto di una firma. Nulla vieta di personalizzarli con un pensiero proprio o addirittura di scriverlo interamente di proprio pugno. Se devono essere spediti è meglio farlo con un po’ d’anticipo, soprattutto nei periodi di festa, affinche possano arrivare per la data stabilita.

Biglietto da visita

Vengono utilizzati solitamente per motivi di lavoro. Devono essere sobri e di buon gusto stampati in corsivo inglese su carta bianca ed elegante. Oltre a quelli per uso lavorativo è bene averne anche per uso privato (con il solo nome e cognome senza titoli professionali), utili da apporre a regali o fiori.
Marito e moglie possono anche disporre di bigliettini comuni che portano i due nomi seguiti dal cognome di lui.
In caso di uso privato molto informale verrà cancellato il cognome con un tratto di penna.

Birra

In Italia è molto utilizzata nei pasti iformali e nei pic-nic o in este, ghiacciata, come bevanda rinfrescate. E’ meglio evitare di servirla in occasioni formali. Anche per questa esistono appositi bicchieri e boccali.

Bomboniere

Sono un ringraziamento ed un ricordo per un evento o una cerimonia importante e sono composte da un oggetto, di valore relativo al tipo di occasione celebrata, e dei confetti in numero sempre dispari. Talvolta è possibile fare due tipi di bomboniera: una di maggiore valore ed una più modesta per chi non è intervenuto all’evento ma si vuole lo stesso omaggiare di un ricordo o ringraziare per un presente.

Brindisi

E’ il saluto che si fa in onore di qualcuno levando in aria i calici e facendoli delicatamente toccare(in caso che il numero di presenti lo permetta). Duarnte il brindisi ci si può alzare in piedi per sottolienarne l’importanza. In teoria la persona in onore della quale si brina non dovrebbe levare il calice ne bere anche se questa consuetudine si è andata perdendo, ma deve ricambiare il brindisi alla salute di tutti gli ospiti.

Brunch

La parola bruch deriva dalla fusione dei termini inglesi breakfast e lunch ed indica una pasto più corposo di una prima colazione ma più leggero di una vera colazione (pranzo). E’ di uso riservare questo tipo di ricevimento alle domeniche o ai giorni di festa data la fascai d’orario di svoglimento che si aggira tra le 11.00 e le 14.00.
Vengono serviti cibi sia dolci che salati tipici della prima colazione anglosassone.

 
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PENELOPE11
view post Posted on 27/8/2011, 20:37




LETTERA C



Caccia

La caccia, pur trovando sempre un maggior numero di oppositori, è uno sport molto praticato. Tralasciando ogni considerazione etica e morale, i cacciatori sono tenuti a seguire delle regole di buona educazione, utili anche per la propria incolumità.
Quando si va a caccia con amici non si deve mirare ad un animale già puntato da un altro cacciatore, a meno di non essere espressamente invitati a farlo. Alla fine della giornata il bottino si divide, senza avanzare richieste di possesso su ciò che si è presonalmente abbattutto: in casi particolari sarà il gruppo a propolo. Sa il capo ucciso è molto grosso la testa verrà offerta come trofeo a chi lo ha abbattutto ed il resto equamente.
E’ inoltre importante per la sicurezza propria e degli altri cacciatori: togliere la sicura solo prima di sparare, non puntare mai il fucile verso un’altra persona, nemmeno per scherzo, utilizzare abbigliamento idoneo.
Un particolare tipo di caccia molto diffusa in Inghilterra è quella alla volpe, considerato un passatempo nobile. Per partecipare ad una battutta di caccia alla volpe è necessario un preciso abbigliamento: calzoni da cavalerizzo detti breeches infilati dentro gli stivali e giacca di panno rosso. Lo scopo principale di questo sport è prevalentemente quello di fare lunghe galoppate tra boschi e terreni con ostacoli sall’inseguimento di una volpe stanata da cani. La caccia vera e propria comincia solo quando il capo del gruppo al grido di tally-hoo lascia ogni cavaliere libero di inseguire la preda.

Caffè

Conclude degnamente il pasto e va servito in salotto e non a tavola, possibilmente accompagnato da zucchero o latte secondo i gusti degli ospiti. La padrona di casa riempie le tazzine ad una ad una e le porge agfli ospiti. E’ bene tenere in casa anche del decafeinato per gli ospiti che, soprattutto la sera, lo preferiscano al tradizionale.

Camera per gli ospiti


Quando si ospita una persona in casa per alcuni giorni le si prepara una stanza apposita. Qualora non si diponga di una stanza in più si cederà una stanza padronale. La camera deve essere accogliente ed in ordine, con il letto fresco di bucato ed alcuni cassetti liberi per lasciare spazio agli effetti personali dell’ospite ed in bagno si faranno trovare asciugamani pulite.
Nel caso in cui l’ospite è amico di un filgio sarà possibile farli dormire nella stessa camera.

Cappello


Un tempo l’uso di questo accessorio era obbligatorio. Oggi è utilizzato per lo più con una funzione pratica, per riparare dal freddo o dal sole cocente, o puramente estetica.
Un uomo che entra con uin cappello in un luogo chiuso deve toglierlo, eccezion fatta per le sinagoghe e le hall degli alberghi, ed in presenza di una siglora deve scoprirsi il capo anche in macchina e in ascensore. Quando incontra una signora per strada deve sollevarlo leggermente in segno di saluto ma se si sofferma a parlare con questa deve toglierlo.
Le donne, invece, tengonoi il cappello anche nei luoghi chiusi e se non è molto grande anche quando siedono a colazione (pranzo) sia in casa che al ristorante. La sera a pranzo, invece , a teatro e al cinema ne saranno sprovviste, per non disturbare chi siede dietro.

Carta da lettera


Una bella carta da lettera è indice di buon gusto ed educazione. Una carta un po’ spessa, bianca e liscia con buste semplici è molto elegante e si adatta a qualunque tipo di corrispondenza. Una signora puù scegliere anche un colore pastello molto tenue e la velina della busta presenterà lo stesso colore in una gradazione lievemente più scura. Non è ammissibile, per una persona attenta all’etichetta, l’utilizzo di carta e busta spaiate. I bambini, invece potranno seguire il loro gusto.
Chi desisera intestare la carta dovrà distingure tra quella destinata agli scopi privati e quella utilizzata per affari e non dovrà eccedere nella manifestazione di titoli e stemmi che dovranno al massimo essere posti sopra il nome o le cifre in un formato piccolo e discreto.
Nelle carte per uso privato si faranno stampare in alto a sinistra il nome e cognome e subito sotto l’indirizzo completo, altrimenti si sceglierà di far imprimere solo le cifre o il nome. Se questo è accompganato da un titolo professionale, qualora la carta venga utilizzata per usi privati verra barrato con un piccolo tratto di penna.


Cartolina


Vanno scelte in relazione al destinatario e sempre con buon gusto evitanto tutte quelle immagini che, anche se inviate con spirito, possano non essere gradite o fraintese.
Sul retro si scriveranno nome e cognome del destinatario e l’indirizzo completo. Nel caso in cui sia destinata ad una coppia sposata non si scriverà “Famiglia Rossi” bensì “Marco e Maria Rossi” o “Dottor Marco Rossi e Signora” o, ancora, “Dottor Marco Rossi e famiglia.
Sulla sinistra si scriverà un piccolo messaggio di saluto, mai solo la firma, accompagnato, in alto a destra dalla data. Se è indirizzata ad amici intimi o parenti si firmerà con il solo nome altrimenti anche con il cognome. Nel caso di una coppia si scriverà prima il nome di lei affinacato a nome e cognome di lui.

Catering


Le agenzie di catering sono società specializzate nella preparazione di pranzi e ricevimenti e forniscono servizi sulla base degli accordi presi con il cliente. Alcune infatti forniscono solo il pesonale di cuicina, altre invece si occupano di tutto dalla preparazione dei piatti, al servizio, all’utilizzo delle stoviglie, alla pulizia finale.
I prezzi variano in relazione ai servizi e al prestigio della società contattata che calcolerà un prezzo per persona, motivo per il quale con un certo anticipo sarà necessario comunicare il numero esatto di ospiti che interverranno al ricevimento.

Centrotavola


Belli ed eleganti arricchiscono la tavola in ogni occasione. Per una colazione sono da preferire quelli realizzati con frutta e fiori mentre per cena l’ideale sono quelli con candele (che si accandono solo dopo il tramonto), su tutti i claci candelieri d’argento.
Le composizioni devono essere basse e poso ingobranti e devono permettere l’agevole conversazione tra gli invitati; si devono accordare alla tavola, alle stovilglie ed al tono dell’evento.
Possono essere utilizzate anche delle decorazioni individuali poste accanto o sopra al piatto. Nel caso in cui si intenda utilizzare entrambi i tipi di decorazini quelle centrali saranno ridotte al minimo per evitare di sovraccaricare la tavola.

Cerniera


Se capita di accorgersi di aver dimenticato la cerniera dei pantaloni aperta sarà il caso di allontanari un istante e provvedere a rimediare con disinvoltura. Se invece ad accorgersene è un amico farà bene ad avvertire l’interessato con tatto e discrezione onde evitargli inutili ulteriori imbarazzi.

Champagne


Il vero champagne è quello che proviene dai vigneti dell’omonima regione, anche se in Italia si producono degli ottimi spumanti; entrambi sono i vini per eccellenza utilizzati per brinidisi e festeggiamenti. Per berli si utilizzano appositi bicchieri: le coppe o i flutes.
Per cocktail, antipasti e dolci l’abbinamento ideale e con un vino brut anche se spesso con il dessert si preferisce abbinare il vino dolce poichè molti non amano il contrasto tra dolce e secco, seppur ideale per esaltare i due sapori.
E’ possibile anche pasteggiare a champagne ed in quel caso si apparecchia con due bicchieri, uno per l’acqua ed uno per lo chamapgne.

Cifre

Iniziali del nome e cognome spesso ricamate su abbigliamento e biancheria.

Cinema


E’ ammesso, ormai solo in pochi cinema, entrare a proiezione cominciata o uscire prima del termine della stessa purchè non si arrechi disturbo agli altri spettatori: nel primo caso ci si accomoderà nel primo posto utile, nel secondo si cercherà di arrecare il minor fastidio possibile mentre si guadagna l’uscita. Durante la proiezione è richiesto il silenzio e vanno spenti i telefoni cellulari (al massimo è possibile disattivare la suoneria ma è comunque fuori luogo rispondere ad eventuali chiamate se non di estrema importanza). Se si decide di consumere cibi e bevane e necessario limitare i rumori e riporre eventuali cartacce o resti di cibarie negli appositi contenitori una volta alzati dal posto.

Club


Ogni club ha uno statuto ed i soci dal momento in cui entrano a farne parte sono tenuti a rispettarlo. In caso di problemi sarà bene comunicare direttamente con il direttore del club ed in caso di posizioni inconciliabili il socio potrà rassegnare le sue dimissioni.
Quando una persona è portata da un amico è bene che questi si informi per capire se il potenziale nuovo membro è gradito dagli altri soci e solo in quel caso può provvedere a farlo partecipare a qualche riunione o farlo conoscere agli altri membri. A quel punto, se nessuno si oppone, chiederà ad un altro socio di essere cofirmatario della richiesta di ammissione dell’amico in questione.
Un socio è libero di invitare al club degli amici, se lo fa paga per loro.

Cocktail


Rricevimento mondano per eccellenza che solitamente segue inaugurazioni, congressi, eventi pubblici o che viene utilizzato per riunire contemporaneamente molte persone anche non in confidenza.
Ad un cocktail non ci si siede ma si passeggia intrattenendosi con i vari invitati e scambiando qualche parola con tutti. Gli inviti vengono fatti per telefono o attraverso un biglietto e non esigono risposta. E’ comunque gentile comunicare la presenza o scusarsi se non si è potuti intervenire. I cocktail non hanno orari precisi è comunque bene indicare un orario di inizio e di presunta fine del ricevimento in modo che gli ospiti possano regolarsi. E’ comunque abitudine non presentarsi mai all’ora indicata ma con lieve ritardo.
Quando si è invitati, dato il possibile numero elevato di ospiti, sarà sufficiente salutare, in ingresso ed uscita, i soli padroni di casa e gli altri secondo necessità.

Colazione di lavoro


Chi ha fatto l’invito, prefentivamente fissato telefonicamente con discreto anticipo, dovrà farsi trovare al ristorante, dove avrà provveduto a prenotare un tavolo, ad attendere l’ospite e sarà suo compito pagare il conto alla fine.

Colloquio di lavoro
All’appuntamento si arriva con la massima puntualità ed abbigliati in modo appropriato. Il candidato viene fatto accomodare nell’ufficio dell’intervistatore che lo inviterà a sedersi, cosa che non dovrà assolutamente fare prima. Durante il colloqui non si deve toccare nulla sulla scrivania del selezionatore, a meno che non sia espilcitamente richiesto, e non si deve gesticolare. A momento debito sarà possibile porre delle domande, solitamente subito prima della fine del colloquio. Quando l’intervistatore lascia capire che il colloquio è terminato ci si congeda e si guadagna l’uscita senza sofermarsi ad aggiungere nuove informazioni non richieste.
Il candidato verrà contattato per comunicargli l’esito del colloquio. Qualora non risultasse idoneo e non venisse contattato in alcun modo è liberissimo di pensare di aver avuto a che fare con una persona fortemente maleducata in quanto il selezionatore ha comunque l’obbligo di comunicare l’esito negativo del colloquio; l’elevato numero di candidati o la mancanza di tempo non sono, per il galateo, scuse plausibili.

Coltello
In Italia si apparecchia al massimo con tre tipi di coltello: da carne, da pesce e da frutta; negli altri paesi invece è posibile trovarne diversi.
La lama è sempre in acciaio mentre il manico può essere di vari materiali più o meno preziosi. Il coltello per il burro può avere la lama argentata.
I coltelli si dispongono alla destra del piatto con la lama rivolta verso di esso, mentre quello da desset o da frutta è posto in orizzontale sopra il piatto con la lama verso di esso. Il coltrello da burro e quello da formaggio si trovano sull’apposito piattino con l’impugnatura rivolta verso destra.

Commiato


Quando è giusto andare via quando si è invitati? Andarsene troppo presto da l’impressione di non gradire la compagnia dei presenti, dilungarsi troppo potrebbe infastidire i padroni di casa.
Dopo colazione (pranzo) ci si trattiene un’ora in media, mentre dopo pranzo (cena) si può rimanere un po’ di più. I the ed i ricevimenti pomeridiani durano all’incierca un paio d’ore mentre gli eventi mondani con molti invitati come cocktail e feste danzanti hanno orari più flessibili.
Quando si intende andar via ci si avvicina ai padroni di casa e si ringrazia per l’invito; questi accompagneranno alla porta trattenendosi brevemente a parlare per poi salutare.

Complimenti


I complimenti fanno sempre piacere ma bisogna fare attenzione a fasrli con buon gusto e a non trasformarli in potenziali gaffe. Inoltre se non sono sentiti e sinceri meglio evitarli perchè il destinatario se ne accorgerebbe all’istante.

Condoglianze


Bastano poche, semplici e sentite parole per mostrare il proprio affetto e dare conforto a chi ha perso una persona cara. Le condoglianze possono essere fatte a voce o per iscritto.
Lettere, biglietti o telegrammi vanno inviati appena si giunge a conoscenza della notizia. Chi riceve un biglietto o dei fiori dovrà poi ringraziare con appositi biglietti stampati su cartoncino bianco con una listarella nera nell’angolo in alto a sinistra.
E’ anche possibile fare una visita alla persona colpita dal lutto, facendosi precedere da una telefonata. Se questa non ritiene opportuno ricevere visite non si insisterà e non se ne avrà a male.

Convivenza


Esistono due tipi di convivenza: quella tra persone che condividono lo stesso appartamento e quella tra persone che condividona anche un legame sentimentale pur non essendo sposate. Nel primo caso si parlerà di coinquilini, nel secondo di conviventi.
La sclta di un coinquilino è molto delicata anche se spesso sottovalutata e può portare

Corredo


Un tempo parte integrante della dote di una ragazza era il baule o la cassapanca contenente la biancheria, accumulata sin dalla nascita della ragazza, che avrebbero utilizzato i futuri sposi.
Oggi è una tradizione andata per lo più in disuso, poichè adesso gli sposi scelgono insieme, dopo il fidanzamento, tutto l’arredo della casa e con esso anche la biancheria, anche se in alcune famiglie viene data ancora molta importanza alla preparazione del corredo.
In genere il corredo della casa comprende biancheria da letto, da bagno da cucina e da tavola ed è composto in base sei, dodici o ventiquatto in relazione alle dimensioni della casa e alle disponibilità economiche.
A questo si affianca anche il corredo personale che consiste in una discreta quantita di biancheria personale e di abbigliamento nuovi che gli sposi utilizzeranno dopo le nozze.

Corrispondenza


Nell’era di internet e della comunicazione multimediale l’importanza di una lettera o di un biglietto scritto aumenta ancor più. Oltre che indubbiamente piacevole per il destinatario, in alcune circostanze una lettera proprio è proprio necessaria.
Quando si scrive a qualcuno è anzitutto necessario scegliere la carta adatta all’uso e al contesto. Poi è importante scrivere la data, in alto a destra, seguita, nel successivo rigo a sinistra, da una formula d’apertura come “Caro Gianni ” (per gli usi più informali) o “Egregio/Gentile Professor Rossi”. Dopo la foruma di apertura segue una virgola e, nel rigo successivo, il corpo della lettera. In conclusione si pone una formula, più o meno formale, di saluto seguita dalla firma. Infine si può aggiungere anche un “Post Scriptum” nel caso in cui, a lettera ultimata, ci si ricordi di aver ancora qualcosa da scrivere. Il P.S. non deve però divenire un vezzo o un artificio stilistico per mascherare un argomento in realtà molto importante, ma solo uno strumento per aggiungere un eventuale dimenticanza.
Altro elemento da curare particolarmente è la compilazione della busta. Su questa va posto l’indirizzo completo scritto in modo chiaro e leggibile nella forma:
Formula di cortesia (es. Gentile Signora/Egregio Professore)
nome e cognome
via e numero civico
Cap, citta, provincia (se la città non è un capoluogo)
In casi particolari in cui il destinatario non è il diretto intestatario dell’indirizzo (ad esempio nei luoghi di lavoro o se si è ospiti in casa d’altri) si fa ricorso alle formule “c/o” (“care of”) oppure “presso” precedute dal nome del padrone di casa e seguite da quello del vero destinatario.
E’ possibile anche aggiungere nel mezzo della lettera alcune formule come ad esempio “personale”, se è possibile che altri aprano la missiva. Se la lettera viene consegnata a mano si apporrà la formula “s. p. m.” ovvero “sue proprie mani”; se invece è recapitata da terzi si scriverà “p. f.” (“per favore”) oppure “p. g. t.” (“per gentile tramite”).
Sul retro della buista va infine scritto il nome e l’indirizzo completo del mittente.

Cravatta bianca/nera


Queste formule indicano il dress code di un evento, ovvero l’abito che si deve utilizzare in tale occasione ed è una formula posta in calce al biglietto d’invito solitamente in forma abbrevita “B.T.” (Black Tie) o “W. T.” (White Tie).
Le manifestazioni che richiedono la cravatta bianca sono per lo più diplomatiche ed hanno un carattere particolarmente solenne. In tale contesto gli uomoini indossano il frac e le signore un abito lungo da gran sera spesso completato da guanti lunghi.
La cravatta nera, ovvero smoking per gli uomini e abito da sera, lungo o corto, per le donne, è richiesta per avvenimenti mondani e ricevimenti.

Cresima


Si riceve verso i 12-13 anni e serve a confermare i voti espressi dai padrini e dai genitori nel battesimo. L’abbigliamento richiesto è sobrio ed elgante: spesso un completo con giacca sia per lui che per lei.
Il cresimando viene accompagnato da un padrino (per il maschio) o da una madrina (per la femmina).
Alla celebrazione segue una colazione (pranzo), un pranzo (cena) o un rinfresco in casa. Al termine di questo si procedera con l’apertura dei doni.
Un tempo di usava regalare doni in attinenza con il tema religioso dell’evento (messali, coroncine, etc.) in realtà sono adatti per l’occasione i preziosi e i regali di valore in genere.
Il cresimando alla fine congeda gli ospiti con i genitori consegnado un piccolo ricordo della giornata che può essere un’oggetto in argento, un oggetto sacro o un piccolo soprammobile di proprio gusto accompagnati da confetti bianchi.

Crociera


All’inizio di una crociera viene assegnato un tavolo ai passeggeri che sarà mantenuto per tutto il viaggio. Le mance ai camerieri saranno date solo dopo l’ultimo pasto consumato a bordo, mentre per hostess e steward non saranno necessarie.
Durante il giorno si utilizza un abbigliamento casual, la sera elegante.
Chi ha l’onore di essere invitato al tavolo del comandante deve accettare almeno una volta nel corso della navigazione; dopo potrà anche declinare l’invito.

Crostacei


Quando si mangia questo tipo di cibo le chele e la coda nell’aragosta, la conchiglia o la corazza negli altri vanno rimossi con le dita. Con l’aiuto della forchetta, possibilmente di quella da ostriche, si estrae e si mangia la polpa. Per raggiungere le parti più interne di polpa, no afferrabili con la forchetta, si possono succhiare con discrezione le chele, evitando di emettere suoni poco gradevoli.
Dopo aver gustato la pietanza è necessario sciaquarsi le dita in apposite coppette conenenti acqua e talvolta anche limone.

Cucchiaio


A tavola non si trovano mai più di due cucchiai: uno da minestra e uno da dessert.
In realtà ne esistono di vari tipi:

•da minestra
•da dessert
•da pompelmo (appuntito e con un lato tagliente per scavare la polpa del frutto)
•da the
•da caffè (molto piccolo utilizzato solo per mescolare il caffè)
•da the freddo ( possiede un manico molto lungo per mescolare questo tipo di bevanda solitamente servita in bicchieri alti di vetro)
 
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PENELOPE11
view post Posted on 28/8/2011, 20:41




LETTERA D - E - F




Dimissioni


Chi intende dimettersi da un incarico lavorativo, politico o sociale dovrebbe aver cura nel comunicare la propria decisione prima a chi si occupa di tali pratiche nell’azienda. Sarebbe infatti davvero poco cortese che chi di dovere venisse a sapere dell’accaduto per vie traverse.
E’ necessario scrivere una lettera per formalizzare ed è preferibile dare una motivazione (anche se non pienamente vera) che non crei malumori o inutili polemiche: così facendo si lascerbbe inutilmente un ricordo negativo in persone che probabilmente non rivedremo più-


Divorzio


Solo dopo tre anni dalla separazione legale si giunge la divorzio. Le parole d’ordine in questo caso sono dignità, rispetto e civiltà. E’ necessario comportarsi con tatto e discrezione senza estreme manifestazioni di gioia o dolore. La sentenza di divorzio stabilisce eventuali alimenti, divisione dei beni ed affidamento della prole. Ottenuto il divorzio la donna torna ad usare il cognome da nubile ed entrambi non portano più le fedi.

Dolci


A tavola il dolce precede la frutta ed al momento di servirlo vengono rimossi dal tavolo le saliere, il pane e si dispongonoi i piatti da dessert.
Ne esistono di vario tipo:

•Dolci e creme al cucchiaio
•Torte
•Gelati e semifreddi
Ecclesiastici
Ai sacerdoti ci si rivolge con l’appellativo di “Don” o “Padre” (valido anche per i frati) seguito dal nome, dal cognome o da entrambi, mentre per una suora si utilizzerà “sorella” o “suor”. Nel caso di un priore o di una madre superiora si anteporrà al nome “Reverenda madre” o “Reverendo padre”.
I cardinali vendono detti “Eminenze”, mentre vescovi ed arcivescovi sono “Eccellenze” e quando ci si trova davanti ad essi ci si inchina lievemente e si bacia loro l’anello.

Fazzoletto


Quando si usa un fazzoletto in cotone va cambiato spesso e deve essere sempre pulito e ben piegato. Nell’utilizzarlo non va aperto per intero ma basta utilizzarne un lembo e ripiegarlo dopo l’uso e si dovrà essere accorti nel far il monor rumore possibile.

Festa


Svariati sono i motivi per dare una festa e questo può avvenire in casa o fuori. Nel primo caso il numero di invitati sarà commisurato agli spazi disponibili e sarà cura del padrone di casa avvertire i vicini degli orari di svolgimento della festa e dei disurbi che potrebbero derivarne (che in ogni caso saranno limitati al minimo possibile). L’ambiente sarà sistemato in modo consono in relazione al tipo di festa che si intende dare e decorato con gusto.
Nel caso in cui gli spazi non lo permettano o non sia di proprio gradimento festeggiare in casa si opterà per un ristorante o per l’affitto di un club privato, di una villa o di un palazzo (o parte i esso). Il ristoratore o eventuali servizi di catering penseranno alla preparazione dell’ambiente e del rinfresco.
Gli inviti per feste informali possono essere fatti a mano, per telefono o con un biglietto scritto, in relazione all’importanza dell’avvenimento. Questi verranno fatti da una tettimana ad un mese prima ed in caso di feste di bambini molto piccoli l’invito verrà rivolto dalla mamma del festeggiato alle altre mamme.
Gli invitati dovranno presentarsi con un regalo, piccolo o grande che sia, o con almento un mazzo di fiori.

Fidanzamento


Il fidanzamento avviene nel momento in cui due giovani decidono di sposarsi e fissano una data per le nozze.
Il fidanzamento viene solitamente suggellato dal dono di un anello prezioso, nella maggior parte dei casi un solitario di diamante, alla ragazza che lo porterà all’anulare sinistro fino alle nozze.
L’evento viene inoltre festeggiato da un pranzo, in casa della futura sposa, cui partecipano i familiari più stretti dei due giovani. In questa occasione la ragazza potrà ricambire, se vuole, il dono dell’anello con una coppia di gemelli o un orologio prezioso da regalare al fidanzato.
A seguito del pranzo può anche essere data una festa di fidenzamento, cui potranno partecipare amici e parenti, durante la quale verrà resa pubblica la decisione dei due giovani. Gli inviti possono essere fatti a voce, per telefono o con un bilgietto scritto e chi interverrà non è tenuto a fare un regalo ma può, se vuole, omaggiare i festeggiati con dei fiori. Mai verranno fatti in tale occasione regali per la futura casa.
In caso di ruottura del fidanzamento le famiglie non sono tenute a dare nessuna spiegazione. I giovani restituiranno i regali di fidanzamento (solo l’anello e l’eventuale orologio o gemelli) che non dovranno assolutamente essere riciclati per nuovi fidanzati. Se la rottura avviene a pochi giorni dal matrimonio verrano restituiti, con un bilgietto di scuse, tutti i regali di nozze.
Se il fidanzamento si rompe per la morte di uno dei due il giovane potrà continuare a tenere ed indossare il regalo di fidanzamento ricevuto.

Fiori


Sono sempre un pensiero gradito e gentile regalabili in molte occasioni, liete e tristi. Sono tradizionalmente gli uomini a donarli alle donne e possono essere regalati in diversi modi: a bouquet, a mazzi, a corbeille o singolarmente, ma sempre in numero dispari o in dozzine (solitamente le rose).
I fiori espreimono un vero e proprio linguaggio sia nel colore che nella scelta degli esemplari. Per quanto riguarda i colori:

•rosso= passione
•bianco= purezza, fedeltà, bontà
•giallo= gelosia e amarezza
•blu e azzurro= amicizia e tenerezza
•lilla e violetto= dolcezza e ricordo
Alcuni fiorni però hanno in se dei significati particolare più radicato. Le orchidee indicano sensualità, i gladioli e le ortensie, indifferenza, le mimose l’amore segreto, i non ti scordar di me il ricordo e le rose sono il principale emblema dell’amore in tutte le sue sfumature.

Firma


E’ il nome e congome scritto di pugno da un soggetto. E’ utile a fini legali e da un impronta assolutamente personale ed irriproducibile ad un documento e non dovrebbe mancare mai negli atti ufficiali e nella corrispondenza sia lavorativa che privata. Non si inseriscono nella firma titoli o qualifiche.
Le donne sposate possono scegliere di firmare con il proprio cognome, con quello del marito o con entrambi.

Forchetta


Le forchette sono apparecchiate alla sinistra del piatto, eccezion fatta per quella da frutta o dessert che sta sopra in senso orizzontale con il manico rivolto a sinistra. Solitamente si apparecchia con un massimo di tre forchette, nel caso in cui ne servano di altre verranno portate al momento debito, e vengono disposte nell’ordine in cui vanno utilizzate, dall’esterno verso l’interno. Dopo l’utilizzo va poggiata sul piatto.
Esistono diversi tipi di forchetta:

•Forchetta da pasto
•Forchetta da pesce
•Forchetta da ostriche
•Forchetta da dessert o frutta
•Forchetta da torta
Formaggio
Si serve dopo il secondo e prima del dessert e della frutta. Secondo le regole va offerto solo a colazione (pranzo) e non a pranzo (cena), ma ormai di sovente viene utilizzato in entrambi i pasti.
Quando vengono serviti e necessario disporre sul piatto da portata almeno due coltelli da formaggio: uno per i molli e uno per i duri.

Frac


E’ un abito da sera da cerimonia. Viene indossato raramente per eventi molto formali e generalmente limitati all’ambito diplomatico.

Frutta


Viene servita a fine pasto e può creare situazioni di imbarazzo per il modo più adeguato di mangiarla. Alcuni tipi necessitano l’uso delle appositeposate, altri quello del cucchianino, altri tiipi, invece, vanno amngiati con le mani.

•Albicocca: si apre con le dita in due parti e si accompagna alla bocca con le mani
•Ananas: è d’obbligo l’uso delle posate e vine portato in tavola già taglianto in fette e privo della buccia.
•Anguria: si serve taglaita a fette e con le posate si tolgono i semi per poi tagliarla a pezzi e mangiarla con la forchetta.
•Arancia: con il coltello si incide la buccia prima formando due calotte e poi delineando degli spicchi. Una volta sbucciata si mangaino gli spicchi ad uno ad uno con le mani
•Avocado: si mangia con le posate e si taglia ametà nl senso della larghezza. Spesso viene servito come antipasto.
•Banana: si sbuccia con coltello e forchetta e poi si taglia in pezzetti e si mangia con la forchetta
•Caco: con un cucchianino se ne assapora la polpa
•Ciliege: si mangiano ad una ad una con le dita lasciando poi scivolare il nocciolo nel palmo della mano prima di riporlo delicatamente nel piatto.
•Dattero: si mangia con la forchetta.
•Fico: con le posate si taglia la buccia in quattro parti e poi si stacca la polpa che verrà mangaita con la forchetta.
•Fragole: si mangiano con le mani, se portate a singolo, ma nella maggior parte dei casi vengono portate a pezzi in coppette e si mangiano con il cucchiaino.
•Kiwi: si può mangiare con il cucchiaino tagliandolo a metà e gustandone la polpa o sbucciandolo e tagliandolo in pezzi con coltello e forchetta.
•Lamponi: si servono in coppette come le fragole e si mangiano con il cucchiaino.
•Mandarino: vd arancia
•Mango: vd kiwi
•Mela: si taglia a metà o in quattro spicchi. si infilza ogni spicchio con la forchetta e lo si sbuccia con il coltello.
•Melagrana: si taglia a metà e si gusta con il cucchiaino
•Melone: viene servito a fette e si mangia con le posate. Solitamente vine servito con il prosciutto come antipasto.
•Mirtillo: vd lampone
•Mora: vd lampone
•Noce: si rompe con l’apposito schiaccianoci e si portano alla bocca i gherigli con le dita.
•Papaya: si serve già divisa a metà e si scava la polpa con il cucchianino. Se portata intera si sbuccia con coltello e forchetta.
•Pesca: vd. mela
•Pera: vd mela
•Pompelmo: va servito solo per la prima colazione e si mangia come un’arancia oppure tagliato a metà e gustato con il cucchiaino.
•Prugna: se di grandi dimensioni si taglia con le posate, se no si porta alla bocca con le mani e si fa scivolare il nocciolo nella mano e poi sul piatto.
•Uva: si staccano ad uno ad uno gli acini tenedo fermo il grappolo con le mani ed eventualmente di elimino i noccioli e le buccie sulla mano, prima di depositarli sul piatto.
•Frutta cotta: si amngia con le posate.
Frutti di mare
Si staccano con la forchetta tenendo la conchiglia con le mani. I gusci vuoti vanno deposti nel piatto apposito.

Fumo


Bisogna rispettare i divieti di fumo nei locali pubblici. Anche ove è possibile fumare è sempre meglio chiedere il permesso alle persone che ci stanno vicine. Non si entra mai in un luogo chiuso mentre si fuma e non si parla con la sigaretta in bocca. Se si fuma in casa altrui si offrirà a chi può gradire e si farà accendere alle donne prima di provvedere a se. In presenza di bambini bisogna stenersi dal fumare. Non si deve fumare durante i pasti tra una portata e l’altra ma è necessario attendere il momento dei liquori.

Funerale


Se il defunto ha lasciato delle disposizioni esplicite relative allo svolgimento del propio funerale è giusto rispettare, nel limite del possibile.
In caso di morte di un congiunto è necessario: avvisare i parenti, prendere accordi con il parroco per tempi e luogo della cerimonia e contattare un’impresa di pompe funebri che si occupi del resto. In chiesa i parenti occupano i primi banchi a destra, poi a seguire gli amici. E’ bene vestire con colori sobri e possibilmente scuri, avere un comportamento composto e dignitoso.
E’ possibile offrire fiori, che portanno essere lasciati in omaggio alla chiesa o portati al cimitero, oppure offerte per i bisognosi lasciate al personale preposto durante la funzione.

 
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PENELOPE11
view post Posted on 12/9/2011, 11:44




LETTERE G - H - I





Gaffe


Quando si commette una gaffe conviene scusarsi brevemente e, se possibile, cambiare argomento. Ribadendo scuse o cercando di rimediare potrebbe infatti aggravarsi la situazione.

Gioco


Durante una pertita a carte è necessario mantenere il massimo contegno, sia che si stia perdendo si che la fortuna ci sorrida. Per evitare situazioni spiacevoli sarebbe meglio evitare puntate troppo elevate per evitare di mettere a disagio gli altri giocatori.
Chi organizza dovrebbe cercare di invitare persone con pari possibilità economiche per creare inutili imbarazzi. I debiti di gioco vanno saldati subito o, al massimo, entro le ventiquattro ore; la buona educazione, però, impone al creditore di non ricordare mai il suo debito al debitore.
Non è corretto chiedere prestiti o giocare sulla parola, se il giocatore è corretto e onesto saranno gli altri a concedergli questa possibilità.
Quando si gioca in coppia si deve aver rispetto del compagno e mostrare complicità con questo e durante le partite non si deve impiegare troppo tempo a riflettere sul dafarsi per nopn innervosire gli avversari.
Se si gioca al casinò gli uomini devono indossare la cravatta, talvolta è richiesto l’abito scuro o lo smoking, mentre le donne avranno un abbigliamento elegante, ma non necessariamente da sera.
In caso di grandi vincite è consuetudine lasciare al croupier una mancia in fiche.

Gioielli


Nella scelta dei gioielli una donna dovrebbe sempre applicare la regola del “togliere”. Pararsi eccessivamente risulta per lo più fuori luogo e pacchiano in molte situazioni. Spesso se si porta un gioiello importante si potrà optare anche per indossare solo quello, contribuendo così a valorizzarlo ulteriormente.
Le bambine che vogliano indossare gioielli dovrebbero evitareli prima della prima adolescenza ed in ogni caso porteranno monili molto semplici, adatti alla loro età.
Gli uomini dovrebbero indossare soltato la fede e l’orologio. Assolutamente vietato dal bon ton l’orecchino. Concessi invece con riserva bracciali e collane poco appariscenti, mai comunque in occasioni molto formali, ed un anello, purchè sia piccolo e porti possibil,mente lo stemma di famiglia.

Giuramento


Una persona ben educata dovrebbe evitare di giurare in quanto è poco elegante e per lo più lo si fa con frasi fatte, scontate.

Golf


Ogni club ha le proprie regole ma esistono alcune norme che è bvene rispettare sempre: mantenere la distanza ed il silenzio assoluto quando tira un altro giocatore, lasciare campo ai giocatori più veloci, assicurasi che il green sia in buone condizioni dopo il proprio tiro, indossare le scarpe adatte per non rovinare il green.

Gomma da masticare


E’ estremamente inopportuno masticare gomme in pubblico, i rumori e i movimenti del viso che ne possono conseguire non sono mai un bello spettacolo.

Gravidanza


E’ corretto comunicare una gravidanza solo dopo il superamento del terzo mese, che segna il superamento del periodo più a rischio per l’insorgenza di aborti naturali.

Guanti


In un luogo chiuso un uomo quando toglie il cappotto o il soprabito deve sfilare anche i guanti. Alle signore invece è permesso tenerli in occasioni formali per scopo puramente estetico; dovranno toglierli però per bere, mangiare, fumare e per ritoccare il trucco.
Non si da mai la mano guantata per salutare, ciò può avvenire solo nel caso in cui fare aspettare l’altra persona per sfilare il guanto poterbbe metterlo in imbarazzo.

Handicap


Chi possiede qualche handicap deve essere trattato, nei limiti del possibile, in modo normale e spontaneo. Qualora fosse necessario si offrirà aiuto con tatto e delicatezza, per non urtare la sensibilità della persona. Mai si resterà a fissare una persona con un difetto fisico perchè sarebbe indelicato ed offensivo.

Indicare


Puntare il dito verso qualcuno è un gesto maleducato e può infastidire profondamente il soggetto in questione.

Invito


Gli inviti possono essere fatti a voce, per telefono o con un biglietto scritto in relazione all’importanza e alla formalità dell’evento. Degli inviti a voce o telefonici si occupa la padrona di casa. Quelli scritti vanno fatti a nome dei coniugi. Per la buona riuscita della serata, soprattutti se il numero di ospiti è limitato, non si inviteranno persone tra cui non corre buon sangue per evitare malumori. Non si invita un marito senza moglie o un fidanzato senza fidanzata, o viceversa, a meno che non si sconosca l’esistenza del partner, cosa alquanto rara.
Un invito a voce non va fatto mai inpresenza di persone che non vengono invitate e va fatto con una settimana circa di anticipo.
Per gli inviti scritti sarà necessario inviarli tra un mese e una settimana prima dell’evento. Allo’invito si portanno aggiungere indicazioni relative all’abbigliamento e la formula “R. S. V. P.”, che indica la richiesat di una risposta all’invito.
La padrona di casa può disdire un invito solo in casi molto gravi; con il giusto preavviso, e per un valido motivo, sarà invece possibile rimandare, comunicandolo agli invitati insieme ad una valida spiegazione.
Chi riceve un invito a voce dovrà risapondere subito o al massimo nel giro di alcune ore, nel caso in cui dovesse consultarsi con il partner. Se non si può accettare ci si scuserà brevemente evitando di fare riferimenti ad altri eventuali inviti. Ai biglietti scritti invece si risponde celermente con un biglietto o una telefonata. Disdire un invito è assolutamente da evitare; qualora cause di forza maggiore non pèermettano di intervenire all’evento si comunicherà prima possibile ai pardoni di casa e si provvederà ad inviare un biglietto e dei fiori in segno di scuse. E’ sempre bene presentarsi puntuali (con una mezz’ora di margine in eventi più elastici come feste, balli e cocktail) e con un piccolo pensiero come dei fiori, dei cioccolatini o una bottiglia di vino o liquore.



LETTERE L - M




Licenziamento


Quando si deve licenzire qualcuno è giusto che il diretto interessato sia il primo ad avere la notizia e dopo questa non diverrà centro delle discussioni dei colleghi. Il datore di lavoro dovrà inoltre avere tatto nel comunicare la noitizia e, successivamente, nel parlare con terzi dei motivi che lo hanno portato a questa decisione. La persona licenziata, senza mostrare particolari malumori, potrà soltanto chiedere delle referenze per un successivo lavoro e nel caso non fosse possibile averle accettare stoicamente la situazione.

Liquori


I liquari seguono il caffè e come questo vanno offerti non in tavola ma in salotto. Possono o meno essere accompagnati da cioccolatini o biscottini.
E’ bene in tal senso tenere in casa un mobile bar ben fornito che possa accontentare diversi guisti.
I liquori vanno sorseggiati e gustati e non bevuti in un sol sorso. Al fine di gustarli meglio esistono bicchieri adatti ai diversi tipi di liquore. Cognac e brandy si bevono nell’apposito calice basso e panciuto che va tenuto con il palmo della mano aperto per riscaldare il liquore e lasciargli sprigionare il suo aroma.
Per whisky e liquori con ghiaccio si servono nel tumbler da whisky, mentre per gli altri è più indicato il bicchierino da liquore.
Per i vini dolci e liquorosi, infine, si usa un piccolo calice e possono essere serviti anche a tavola con il dessert.

Lumache


Per mangiarle si utilizzano delle posate apposite: una pinza con cui tenere il guscio ed una forchettina per estrarre la lumaca.

Luogo di culto


Quando si entra in un luogo di culto di qualunque religione è necessario indossare un abbigliamento consono, sobrio e decoroso. Nel caso in cui per turismo si giri con abbigliamento succinto colui che intende visitare uno o più luoghi di culto porterà con se qualcosa per coprirsi al momento debito.
Durante le celebrazioni non si dovrebbe entrare per visite ma si dovrebbe attendere la fine della funzione. Qualora ciò non sia possibile si deve far attenzione a non disturbare.
E’ bene, infine, fare attenzione alle regole precise legate ai diversi culti religiosi prima di accedere in un luogo sacro (es. togliere il cappello, o viceversa coprire il capo, entrare a piedi scalzi, etc).

Lutto


Un tempo era necessario alla morte di un congiunto rispettare un periodo di lutto stretto ed uno equivalente di mezzo lutto. per le donne lutto stretto significava vestirsi completamente di nero (considetrato in Italia ed in in molti paesi occidentali colore del lutto) con abiti dalle linee molto semplici e rinunciare completamente ai gioielli. Con il mezzo lutto si andavano via via introducendo piccoli gioielli sobri e, nell’abbigliamento, i colori grigio, bianco e viola.
Per gli uomini erano d’obbligo abiti e cravatta neri o grigio scurissimo con un bottone nero. Nel periodo successivo iniziavano a riutilizzare abiti normali con colori sobri ed indossavano una fascia nera al braccio.
Ad entrambi era assolutamente vietata la vita mondanda, almeno per tutto il periodo di lutto stretto.
Oggi la situazione è molto cambiata. L’abbigliamento viene deciso in relazione allo stato d’animo e non ci sono più vincoli sociali che impongano il lutto. Anche per quanto riguarda l’isolamento le cose sono molto cambiate. Sarà comunque bene scgliere abiti semplici dai colori sobri, evitare le stravaganze e limitare la vita mondana, più che sulla base di un obbligo sociale su quella del proprio stato d’animo.

Mancia


Lasciare una mancia al ristorante è un abitudine molto radicata. Si tratta solitamente di una cifra compresa tra il 5% e il 10% del conto cui va aggiunta qualcosina se il cameriere ha effettuato per noi dei servizi extra.
All’ester, non essendo spesso compreso il servizio nel prezzo, la mancia è d’obbligo e si aggira solitamente intorno al 15% del conto.
In albergo è dovuta a chi ci porta i bagagli in camera o al taxi, al momento della partenza. E’ gentile lasciare qualcosa al personale che rassetta la camera, lasciando una busta chiusa, con indicato il destinatario, sul tavolo. E’ possibile lasciare qualcosa anche al capocameriere, se si è fatto uso del ristorante dell’hotel, con l’incarico di ripartire la cifra tra il personale di sala.
Sul treno, in particolare nel vagone letto e nella carrozza ristorante, ci si comporterà come in hotel.
In clinica o in ospedale è cortese lasciare un piccolo pensiero a chi si è personalmente occupato dell’assistito. Nel caso in cui si tratti di un istituto di suore si potrà lasciare un’ooferta o inviare dei fiori per la cappella.
Dal parrucchiere, dal barbiere e negli istituti di bellezza è consuetudine dare una mancia di circa il 5%-10% del servizio effettuato.
Al portinaio o alla portinaia solitamente si consegna una piccola cifra in busta a Natale e prima della partenza per le vacanze estive. Se questi però offirannodei servizi aggiuntivi saranno ricompensati di volta in volta.

Matromionio
( sezione che verrà messa a parte)

Medico


Quando un medivo si reca in casa di un ammalato per una visita ci sono regole ben precise da seguire. La stanza in cui si trova l’assistito deve essere pulita, ordinata ed il letto deve essere appena fatto con lenzuola pulite. Dopo la visita il medico verrà accompagnato a lavarsi le mani in magno dove saranno predisposte del sapone ed una tovaglia per lui. Se si è in confidenza è possibile offrire al medico qualcosa da bere o un caffè. Se il dottore non è convenzionato con il servizio sanitario locale (mutua) sarà necessario chiedere quale sia il suo onorario e consegnarlo in una busta. Qualora siano necesarie più visite il medico può decidere di attendere la guarigione del paziente per inviare l’intera parcella che verrà immediatamente pagata dall’assistito con consegna a mano di contanti in busta o attraverszo l’invio di un assegno.
E’ anche possibile contattare il medico telefonicamente. In tal caso si dovranno rispettare gli appositi orari eccezion fatta per i casi di rilevante gravità. Le comunicazioni telefoniche saranno chiare e coincise e nel caso in cui rispondano terzi non si insisterà per parlare con il medico qualora ciò non sia possibile.
Nel caso di una visita in studio si dovrà scrupolosamente rispettare l’orario prefissato ed, in caso di reale necessità, provvedere in tempo utile per disdire o rimandare l’appuntamento. Se si dovesse, invece, arrivare in ritardo ci si scuserà gentilmente con il dottore e con l’infermiera o la segretaria che gestisce le visite e non ci si opporrà nel caso in cui il proprio appuntamento slittasse in coda agli altri. Al termine della visita si provvederà a pagare l’onorario del medico al personale addetto.

Menu


Non esistono vere e proprie regole per pianificare un menu perfetto, equilibrato e ugualmente gradito da tutti gli ospiti; si possono però seguire alcuni consigli che possono aiutare nell’organizzazione di un buon menu:

•Scegliere piatti collaudati e di sicura riuscita o provarne la realizzazione prima del evento per evitare brutte sorprese.
•Organizzarsi in modo da poter preparare alcuni piatti, o parti di essi, in anticipo.
•Alternare piatti più leggeri e piatti più imegnativi per evitare di appesantire gli ospiti o di creare, al contrario, un menu troppo leggero.
•Un menu tradizionale prevede: a colazione (pranzo) un antipasto, una minestra asciutta, un secondo di carne o pesce, contorni, formaggio, dolce frutta e caffè; a pranzo (cena) una minestra in brodo, un secondo di pesce o un piatto di mezzo (soufflè, torte salate, etc), un piatto di carne con contorni, dolce, frutta e caffè.
•i contorni non vanno mai trascurati. Dovrebbero essere almeno due e coniugarsi bene con il piatto che accompagnano.
•In alcune occasioni molto informali il menu può prevedere un piatto unico preceduto da qualche antipasto e seguito da dessert, frutta e caffè.
•Il vino è un aspetto fondamentale del pasto. Deve armonizzarsi con i piatti ed esaltarne i sapori. Si ricordi che:
- il vino bianco si sposa bene con le pietanze a base di pesce, molluschi, crostacei, verdure e carni bianche ed in generale con piatti di cottura rapida e sughi poco strutturati.
- il vino rosato è ideale con pietanze gustose a base di pesce, paste asciutte con sughi delicati, salumi leggeri.
- il vino rosso si accompagna al meglio con le carni rosse, la cacciagione, i formaggi e tutte le pietanze basate su cotture prolungate e sughi strutturati.
Mezzi pubblici
Spesso molto affollati e utilizzati da un’utenza estremamente eterogenea sono spesso teatro di situazioni spiacevoli e imbarazzanti. Sarà in tal senso il caso di munirsi di calma ed educazione, di fare attenzione ai malintenzionati e di cercare di non arrecare, anche involontariamente, disturbo a chi ci sta vicino.
Alle persone più grandi, agli invalidi e alle donne in stato interessante, alle mamme con bambaini e a chi per particolari circostanze ne abbia bisogno si deve cedere il posto.

Museo


Data la particolarità e la preziosità degli ogetti raccolti in esso, all’interno di un museo è necessario seguire scrupolosamente le indicazioni fornite dal personale addetto (non toccare le opere, non utilizzare flash, non superare delimitazioni e transenne, etc). E’ bene non monopolizzare un opera ma soffermarsi quanto si ritiene opportuno senza però precludere algi altri il passaggio o la vista. Nei musei bisogna parlare a voce bassa per non disturbare gli altri visitatori e, qualora si intenda portare con se dei bambini, aver cura del comportamento che questi terranno.

 
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PENELOPE11
view post Posted on 17/9/2011, 19:15




LETTERE N - O



Necrologio


Quando muore una persona con tono sobrio e contenuto i familiari annuciano, su un quotidiano locale o nazionale, la dipartita del caro. Alla notizia si aggiungono le informazioni relative alla celebrazione funebre e delle eventuali informazioni accessorie relative ad eventuari desideri del defunto o della famiglia (es. “non fiori ma opere di bene”, “per desiderio del caro Gianni eventuali offerte portanno essere fatte all’orfanotrofio S. Cristina”, etc).
La famiglia può scegliere di pubblicare il necrologio anche dopo la celebrazione dei funerali ed in tal caso si utilizzerà una formula del tipo ” Il 25 settembre, munita dei conforti religiosi, si è spenta Maria Rossi. A funerali avvenuti ne dà il triste annuncio il marito Luca.”
Anche amici e colleghi possono decidere di pubblicare un necrologio per esprimere il loro affetto ai cari del defunto.

Negozio


Quandoi si entra si salutano commessi e proprietari e ci si astiene dal toccare la merce esposta se non per un reale interesse all’acquisto. Nei negozi di abbigliamento si farà attenzione a non sporcare o danneggiare gli abiti durante le prove ed eventualmente si riconsegneranno alla commessa o si collocheranno al loro posto. I commessi, dal canto loro, mostreranno cortesia e gentilezza anche per il centesimo cliente della giornata.

Netiquette


La parola netiquette deriva dalla contrazione del vocabolo inglese net (rete) e quello di lingua francese étiquette (buona educazione), è un insieme di regole che disciplinano il comportamento di un utente di Internet nel rapportarsi agli altri utenti.

Noccioli


Nocccioli, semi e simili si eliminano dalla bocca deponendoli nel pugno o sulla posata in base a ciò che si è utilizzato per mangiare. Subito dopo lo scarto va delicatamente deposto sul piatto.
I frutti e i cibi che si mangiano con le posate, ove possibile, vanno preventivamente privati degli scarti.

Ombrello


Quando è chiuso non va brandito come un’arma e quando è pareto si deve far attenzione a non scontrarsi con chi ci cammina vicino.Entrando in un luogo chiuso va subito posato nel portaombrelli per non gocciolare sul pavimento. Se si cammina al fianco di un amico sprovvisto di ombrello lo si inviterà a ripararsi anche a costo di non essere perfettamente riparati.

Origliare


Origliare una conversazione o una telefonata è profondamente maleducato. Quando non si può fare a meno di ascoltare discorsi altrui, come ad esempio sui mezzi pubblici o in luoghi molto affollati, si farà finta di non sentire e ci si asterrà dall’intervenire o fare commenti.

Ospedale


Nei reparti di degenza e negli ambulatori gli orari di visita vanno rispettati sia dagli ammalati che dai visitatori. E’ bene parlare a voce bassa e non affollare troppo le camere di degenza distribuendo, se possibile, le visite nei vari giorni di permanenza dell’ammalato.
Non si insista se non è possibile assistere durante la notte l’ammalato ne tantomeno si tenti di offrire laute mance al personale per aver accordato il permesso.
I pazienti dovranno tenere un comportamento ed un abbigliamento opportuno: non chiameranno continuamente il personale e si rivolgeranno a questo con cortesia. Le donne indosseranno camicie da notte e vestaglie decorose e sobrie; gli uomini indosseranno pigiami e giacche da camera, provvederanno ad avere sempre la barba in ordine e non tenteranno ridicole avances al personale femminile.

Ostriche


Vanno mangiate in un unico boccone con l’apposita forchetta dopo averle spruzzate di limone. Si servono in piatti singoli ad ogni commensale e si ordinano a dozzine.

 
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PENELOPE11
view post Posted on 23/9/2011, 21:28




LETTERA P



Pasti


Scandiscono le nostre giornate e spesso anche i rapposrti sociali.
La prima colazione si consuma in mattinata, la colazione, più comunemente detta pranzo, tra le dodici e le quattordici e il pranzo, più comunemente detto cena, la sera. Il galateo intende invece per cena un’eventuale ulteriore pasto serale consumato tra le ventidue e le venitrè, solitamente dopo uno spettacolo a teatro o dopo un concerto.

Personale di servizio
Sicuramente si è ristretto il numero delle persone in servizio presso una famiglia e nella maggiorparte dei casi è lòimitato ad un unica persona che aiuta nell’amministrare le faccende di casa più pesanti.
le varie figure che si possono avere a servizio in una casa sono:

•Colf: acronimo di collaboratrice familiare, è una persona che vive nella casa in cui lavora ed ha a disposizione una propria camera. Svolge i principali lavori di casa ed ha diritto ad alcune ore libere al giorno ed almeno un giorno a settimana di riposo. Indossa un grebiule con maniche, lunghe o corte in relazione alla stagione; per servire a tavola invece indossa un abito grigio o nero con colletto bianco e grembiulino bianco.
In alcuni casi può anche essere assunta ad ore.
•Domestico: figura quasi ormai estinata. Agli uomini sopetta aprire la porta e rispondere al telefono, lucidare, spolverare e governare la zona giorno della casa; alle donne spetta di lavare e stirare, governare la zona notte della casa ed, in mancanza della cuoca, cucinare.
•Maggiordomo: dirige e coordina il personale ed il servizio in tavola.
•Autista: veste con la classica livrea o con un completo grigio ferro e l’immancabile berretto a visiera ed accompagna i padroni di casa nei loro spostamenti in auto.
•Cuoca: Spesso questo compito è assunto dalla domestica; talvolta, invece, ci si rivolge a personale specializzato per un ricevimento o per inviti importanti. Sia che sia uomo o donna veste una divisa bianca ed ha i capelli raccolti ed eventualmente coperti dal cappello specifico.
•Bambinaia: Può o meno vivere in casa e si occupa dello studio, degli spostamenti e delle esigenze dei bambini.
•Baby-sitter: Sono chiamati all’occorenza e retribuiti ad ore e si occupano dei bambini in caso di assenza dei genitori.
•Infermiera: è una persona specializzata nell’assistenza medica di un malato e non svolge altri compiti oltre l’assistenza dell’infermo. Può magiare o meno con il resto della famiglia sulla base della sua preferenza.
•Dama di compagnia: può essere assunta ad ore o stabilmente e ha il solo compito di tenere compagnia e di aiutare in piccole cosa la persona che assiste. Non è un’infermiera o una domestica e quindi non le competono compiti di gestione della casa o di assistenza medica.
Pettegolezzo
Spettegolare è una pratica sempre poco elegante e poco educata. Spesso viene utilizzata per rendere più interessante un discorso ma in realtà attira solo l’attenzione di chi fa del pettegolezzo una sorta di hobby. E’ bene ricordare che oltre ad essere un’attività poco carina spesso si ritorce contro chi la pratica.

Piatti


Quando si apparecchia devono avere una distanza media di 30 cm. Il piatto piano si trova già in tavola e può essere o meno accompagnato da un piatto piccolo per antipasto.
ne esistono di diversi tipi:

•Piatto piano: si usa per minestre, piatti di mezzo, secondi e contorni (esclusa l’insalata)
•Piatto fondo: si usa per minestre in brodo, passati di verdura, vellutate
•Piatto da frutta o dessert: si usa per dessert, frutta, formaggi, antipasti e insalate
•Piattino da pane
•Piattino da burro
•Mezzaluna: si usa esclusivamente per l’insalata
•Ramequin: piccole pirofile o stampini utilizzati per cibi che richiedono una cottura al forno in porzioni individuali.
Piscina
Poichè lo scopo principale è, come al mare, nuotare e rilassarsi è bene evitare urla e schaimazzi e tutto ciò che può turbare la quiete. E’ spesso necessario, per ragioni igieniche, utilizzare una cuffia per i capelli e fare la doccia prima di entrare in acqua e, ove previsto, è obbligatorio rispettare queste regole.

Pizza


In pizzera è bene mangiare la pizza conle posate ma è comunque ammesso in contesti informali anche tagliarla in spicchi per poi mangiarla con le mani. I tranci di pizza invece si possono tranquillamente mangiare con le mani in qualunque contesto.

Porta
Davanti ad una porta:

•gli uomini cedono il passo alle signore, ai giovani, agli anziani;
•chi esce cede il passo a chi entra, anche se nei luoghi affollati e nei mezzi pubblici è bene priam lasciare uscire e poi entrare.
•un uomo apre la porta prima di lasciare passare la donna, Nei locali pubblici, però, dopo averla fatta entrare la precede fino al tavolo o al posto assegnato.
•in uscita l’uomo precede la donna e le tiene la porta
•è bene bussare se la porta in questione è chiusa ed attendere il permesso ad entrare.
Portate
Per portata si intende ognuna delle vivande che viene offerta in tavola.
Un pasto normale comprende tre portate: primo, secondo con contorno e dessert.
Per eventi più formali le portate possono aumentare. Per una colazione (pranzo) si può offrire un antipasto, una minestra asciutta, un secondo di carne o pesce, contorni, formaggio, dolce frutta e caffè; per un pranzo (cena), invece, una minestra in brodo, un secondo di pesce o un piatto di mezzo (soufflè, torte salate, etc), un piatto di carne con contorni, dolce, frutta e caffè.
Tra una portata e l’altra è bene concedere un breve intervallo per permettere ai commensali di riposarsi, purchè questa non si prolunghi più del dovuto.

Posacenere


Chi fuma ha l’obbligo di servirsi di un posacenere per gettare la cenere ed i mozziconi. Qualora questo non sia presente è bene chiederlo ai padroni di casa insieme al permesso di fumare, dato che potrebbe implicitamente indicare che il fumo non è gradito.
In tavola sarebbe meglio evitare di fumare anche a fine pasto: è più corretto spostarsi in salotto. In ogni caso si dovrà chiede il posacenere, qualora non fosse già in tavola, ed evitare assolutamente di gettare la cenere nel piatto.

Posate
vd. coltello, cucchiaio, forchetta.

Pregiudizi
Mostrare dei pregiudizi è poco elegante e manifesta una forma di ignoranza. Quando si conversa è bene astenersi da discorsi che possano ledere la sensibilità dei presenti o che possano chreare inutili polemiche.

Presentazioni


Sono necessarie nel momento in cui si trovano davanti due o più persone che non si conoscono, ma vanno evitate durante una visita di condoglianze o un funerale.
La regola base da seguire è che le persone meno importanti si presentano a quelle più importanti, quindi gli uomini alle donne, i giovani agli anziani, i subalterni ai superiori. L’unico caso in cui si presenta una donna ad un uomo è nel caso in cui questo sia un religioso o un personaggio molto importante.
Le ragazze fino alla maggiore età vengono presentate, poi sono gli uomini a presentarsi loro. I figli vanno presentati dai genitori ed a questi devono presentare le loro conoscenze in segno di rispetto.
La persona meno importante (ed i ragazzi) se seduta si alza al momento della presentazione e spetta a questa porgere la mano in segno di saluto.
All’atto della presentazione, se effettuata da terzi, viene detto il nome e si risponde con la formula di saluto più appropriata all’orario o con un sorriso ed una stretta di mano. In caso di presentazione diretta si risponde con il proprio nome. Formule come “Piacere” o “molto lieto”, seppur possono apparire cortesi sono etremaente indatte e riservate eventualmente alla fine dell’incontro perchè nel momento in cui ci si presenta non si può sapere se sarà realmente un piacere conoscere quella persona.
Nella presentazione da terzi possono essere utilizzati titoli onorifici, nobiliari o professionali, mai nell’autopresentazione.

Prestito


Quando si presta qualcosa si fa con la consaevolezza che non potrebbe tornare per come lo si è consegnato. In realtà chi riceve il prestito dovrebbe aver cura di provvedere al meglio all’oggetto in questione e deve sempre curarsi di chiedere il permesso al proprietario. Una volta avvenuto il prestito si dovrà ritornare l’oggetto il prima possibile e nelle stesse condizioni in cui lo si è avuto. Nel caso in cui si rompa o si perda andrà riacquistato e riconsegnato. In tal senso e bene non chiedere in prestito pezzi unici o oggetti di particolare valore materiale o affettivo.
Per i prestiti di denaro se la somma è irrisoria non se ne chiederà la restituzone ma chi è debitore ricambierà con un regalo o offrendo a sua volta qualcosa (un pranzo, un caffè, un invito al cinema o al teatro, etc). Se invece la cifra è ingente sarà possibile ricordare, dopo un certo periodo, il debito a chi l’ha contratto. Se si è a conoscenza, sin dall’inizio, del fatto che il debitore non è in grado di restituire la somma prestatagli si deciderà se accordare o meno il prestito ed eventualmente considerarlo come un dono.

Prima Comunione


Si riceve verso i 10-11 anni e serve a concede la possibilità di partecipare a pineo alla celebrazione eucaristica. L’abbigliamento richiesto è sobrio ed elgante: spesso un completo con giacca sia per lui ed un abito bianco per lei, anche se talvolta il parroco decide di fare utilizzare ad entrambi una sorta di tonaca da indossare sui propri abiti.
Alla celebrazione segue una colazione (pranzo), un pranzo (cena) o un rinfresco in casa. Al termine di questo si procedera con l’apertura dei doni.
Un tempo di usava regalare doni in attinenza con il tema religioso dell’evento (messali, coroncine, etc.) in realtà sono adatti per l’occasione i preziosi e i regali di valore in genere.
Il giovane alla fine congeda gli ospiti con i genitori consegnado un piccolo ricordo della giornata che può essere un’oggetto in argento, un oggetto sacro o un piccolo soprammobile di proprio gusto accompagnati da confetti bianchi.

Profumo


Suggerisce note sulla nostra persona e talvolta anche sull’umore del momento. Va utilizzato con parsimonia perchè esagerando con l’uso si rischia di dare fastidio a chi ci sta vicino. Quando si fanno visite in ospedale o a persone malate è bene evitare di metterlo o al massimo ridurre al minimo al dose utilizzata.

Puntualità


E’ detta virtù dei re. E’ segno di educazione e rispetto verso chi ci attende, poichè il ritardo può arrecare disagi e imbarazzo nella persona con cui avevamo appuntamento. A teatro o al cinema il ritardo è un forte elemento di disturbo per gli spettatori e in taluni casi per chi è sul palco. Quando il ritardo è validamente motivato e dipende da fattopri esterni bisogna telefonare ed avvertire tempestivamente l’altro per evitare che attenda a vuoto e che magari si preoccupi.

 
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PENELOPE11
view post Posted on 29/9/2011, 19:14




LETTERE Q- R - S



Referenze


Quando una persona cambia lavoro il nuovo datore di lavoro ha diritto di informarsi sulle sue referenze.
In tal senso attraverso il curriculum potrà, se interessato, contattare i precedenti datori di lavoro e chiedere un parere sulla persona in questione e questi, nella massima sincerità, sono tenuti a dare le informazioni richieste, senza falsare i fatti per motivazioni personali.
E’ possibile anche che al termine di un rapporto lavorativo il vecchio datore di lavoro rediga una lettera di referenze che potrà direttamente essere allegata al curriculum o mostrata su richiesta e va scritta e firmata di tutto pugno a mano.

Regalo


La scelta di un regalo non è una pratica da sottovalutare perchè va fatta pensando non solo ai propri gusti ma principalmete a quelli di chi riceverà il dono. E’ necessario avere molto tatto e prestare attenzioni alle superstizioni, cui taluni danno molta importanza. E’ bene quindi fare attenzione a non regalare fazzoletti, tagliacarte, coltelli, oggetti appuntiti e portamonete vuoti. Nel caso in cui si intende regalare uno di questi articoli sarà il caso di farsi dare qualche centesimo per esorcizzare la sorte come segno di un simbolico acquisto dell’oggetto.
E’ assolutamente inelegante ed ineducato riciclare regali non graditi e palesare che un dono non incontra i propri gusti. Solo in caso di rapporti intini e informali si potra, previa esplicita comunicazione di chi ha fatto il regalo, procedere ad una sostituzione. Stessa cosa vale per i regali doppioni. Negli altri casi si conserverà l’oggetto non gradito senza fare tante storie.
E’ bene avere cura della confezione che, se bella ed elegante, esalta il dono che contiene. Un regalo se vine consegnato a mano non necessita di un biglietto ma se consegnato in occasione di feste o eventi particolari o inviato va unito ad un biglietto per permettere a chi lo riceve di risalire a colui che ha fatto il dono. In caso di confidenza oltre a nome e congome sarà possibile aggiungere qualche riga.
Se possibile un dono va aperto appena ricevuto per non mettere in imbrazazo chi tra i presenti non ne avesse uno, e ringraziare chi lo ha donato.

Ristorante


Arrivati al ristorante l’uomo precede la donna e si fermeranno oin attesa di un cameriere che li accompagni al tavolo. La donna siede nel posto migliore, ovvero rivolta verso la sala, ed il cameriere o l’uomo che l’accompagna devono spostare la sedia per farla accomodare.
A tavaola il comportamento da tenere è lo stesso di un pranzo in casa. Per le richieste al cameriere e per la scelta delle portate un tempo le donne non rivolgevano si direttamente al cameriere ma era l’accompagnatore a parlare per loro. Oggi tale procedura è superata; tuttavia alcuni uomini preferiscono far tutto loro ed alcune donne amano lasciarglielo fare.
Quando si è ospiti di qualcuno non si eccederà nelle scelte delle portate ne optando per piatti troppo costosi, ne scegliendone estremametne economici o si rischierà di mettere in difficoltà, in un caso, o di offendere l’anfitrione, nell’altro.
per chiamare il cameriere al tavolo sarà sufficiente un cenno con il capo o con la mano.
Il conto, per tradizione, va pagato dall’uomo, a meno che non sia stata la donna a fare l’invito. In gruppo o tra giovani è anche possibile pagare alla romana, ovvero dividendo la cifra in parti uguali. Assieme al totale del conto è bene lasciare una mancia pari al 5-10% della somma.
In uscita gli uomini aiuteranno le donne a alzarsi e ad indossare il soprabito e le seguiranno. Giunti alla porta saranno i primi ad uscire per poi tenere la porta alle signore.

R. S. V. P.


Questa sigla indica l’espressione francese “Repondez s’il vous plait” ed indica la necessita di dare risposta ad un invito confermando o meno la propria presenza con una telefonata o un biglietto scritto in relazione alla formalità e ai tempi dell’evento.

Saluto


Le principali formule di saluto sono “Ciao”, in contesti informali ed confidenziali, “Buongiorno” e “Buonasera”, in contesti formali, “Salve”, quando si intende restare sul vago, e “Arrivederci” o “Buonanotte”, come forme di commiato. Queste forme spesso vengono accompagnate da una stretta di mano o, tra parenti e amici, da due baci sulle guance.
Il saluto segue le regole delle presentazioni cioè lo da la persona più giovane alla più anziana, la meno importante alla più importante, l’uomo alla donna; mentre pèer le strette di mano si invertono le precedenze, anche se spesso i due momenti sono unificati per cui si segue solo regola di saluto.
Per la strada se un uomo incontra una donna la saluta ma a meno che non sia questa a fermarsi non la tratterrrà e se porta il cappello lo toglierà. Nel salutare un uomo invece farà solo il gesto di toglierlo.
Un uomo in compagni di una signora saluta ma non si ferma a chiaccherare, può farlo solo se in compagnia della moglie.
Una donna in compagna di un uomo può invece fermarsi a patto di presentare il suo accompagnatore.

Sbadiglio


Lo sbadiglio non è un gesto molto educato anche perchè spesso indica che ci si sta annoiando. In quanto azione involontaria non è sempre possibile reprimerlo; in tal caso si cercherà di mascherarlo e di essere più discreti possibile.

Scuse


Espressioni di scusa sono necessarie quando si commette una gaffe, o si apporta un dolore o un danno, fisico o morale, anche lieve, a qualcuno. Le scuse stanno alla base della cortesia e della buona educazione.

Segnaposto


Quando ci sono molti invitati o non si è molto in confidenza con gli ospiti è consigliabile mettere in tavola dei segnaposti per evitare confusione al momento di sedersi. Davanti ad ogni piatto si apporrà un cartoncino con il nome, preceduto da eventuali ditoli e dal cognome in contesti formali, scritto con bella calligrafia.

Segreteria telefonica


Quando si registra il messaggio della segreteria è bene incidere una frase breve, coincisa e gentile senza lasciarsi prendere troppo dall’estro creativo. Dal canto suo chi telefona dovrebbe sempre lasciare un messaggio ed evitare di riagganciare il telefono. Basterà semplicemente dire nome, cognome e motivo della chiamata e se necessario lascire un recapito telefonico, scandendo bene i numneri, per essere ricontattati.

Separazione


Durante un periodo di separazione uno dei due congiugi dovrebbe abbandonare il domicilio coniugale ed informarne parenti ed amici. Fino al momento del divorzio però i coniugi continueranno a portare la fede e la moglie, se lo ha fatto in precedenza, anche il cognome del marito.
Critiche, pettegolezzi o eventuali festeggiamenti sono assolutamente di cattivo gusto e quindi da evitare.
I due cercheranno, infine, di evitare di frequentare gli stessi luoghi ma nel caso di un incontro terranno un comportamento cortese e disinvolto.

Servizio a tavola


Quando si serve in tavola si porge il piatto da sinistra per ordine di importanza partendo dalle signore per passare poi agli uomini. Finito di mangiare i piatti sporchi vengono ritirati con la mano sinistra da sinistra e quelli puliti invece porti da destra con la mano destra. Le bevande invece vanno sempre servite da destra.
Infine, se cade untovagliolo verrà raccolto dal personale di servizio che lo porge all’ospite mentre se cade una posata verrà sostituita con una pulita.

Smoking


E’ un abito è un abito da sera ed in quanto tale va indossato solo dopo le 20.00. La parola traduce impropriamente la formula inglese “black tie”, rifacendosi alla consuetudine per cui passando nella “smoking room” dopo pranzo gli uomini sostituivano la marsina con un’altra tenuta per non infastidire poi le donne con l’odore di fumo.
E’ composto da giacca nera con risvolti in seta lucida (in estate può essere anche bianca), pantaloni neri con sottili bande di seta, cravatta a farfalla nera, camicia bianca inamidatata e cintura alta o sciarapa di raso e scarpe di copale nero.

Spiaggia


Valgono qui le stesse regole utili per la piscina ovvero il rispetto e il mantenimento della quiete. E’ inoltre necessario non sprgere rifiuti e controllare che i bambini giocando non mettano a repentaglio la sicurezza altrui, ad esempio creando buche nella sabbia o lanciando ciottoli in acqua.
Con le barche non ci si può avvicinare più di tanto: si dovranno ancorare ad una certa distanza per poi avvicinarsi a remi.
Nella scelta del costume il buon gusto viene prima di tutto: durante l’acquisto è bene tenere a mente non solo la condizione della la propria forma fisica ma anche la propria età.

Sport


Per definizione un comportamento sportivo implica gentilezza, rispetto e comprensione verso gli avversari, quindi mentre si pratica o si va ad assistere ad una manifestazione sportiva è bene tenerlo a mente.
E’ bene inoltre che alla fine dell’incontro gli avversari si stingano la mano e si complimentino reciprocamente per la buona prestazione, proprio nel rispetto di un vero comportamento sportivo.

Stretta di mano


Si offre sempre la destra e se questa è occupata da qualche oggetto si provvede a liberarla ma non si porge mai la sinistra. Se la mano calza un guanto si deve sfilare, ma se questo per ragioni di tempo o di impedimenti vari non fosse possibile è sempre meglio porgere la mano guantata che lasciare l’altra persona con la mano protesa in attesa della nostra. Non si salutano mai due persone contemporaneamente ma sempre in successione, possibilmente salutando prima la più importante.
non si rifiuta mai di stringere la mano a chi ce la porge, eccezion fatta per i casi in cui si hanno le mani sporche, bagnate o con una ferita.
In linea generale si segue la regola dell’importanza per stringere la mano: la persona più importante porge la mano alla meno importante.

Stuzzicadenti


Sono assolutamente banditi dalla tavola e non vanno chiesti alla padrona di casa, se messi a disposizione non vanno mai usati in pubblico. Se si ha qualche fastidio ci si ritirerà in bagno per provvedere di conseguenza.

 
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PENELOPE11
view post Posted on 9/10/2011, 01:44




LETTTERE T - U - V - Z




Teatro


La puntualità è d’obbligo anche perchè in molti teatri non è permesso l’ingresso, a spettacolo iniziato, fino al primo intervallo.
Gli applausi durante lo spettacolo sono da evitare perchè possono disturbarne lo svolgimento. Saranno bene accetti alla fine dell’atto o alla fine dello spettacolo. I fischi, invece, sono grande indice di maleducazione e nopn sono giustificabili nemmeno dal peggiore degli spettacoli.

Telefono


Quando si telefona è bene evitare alcuni orari durante i quali si rischia di disturbare come la mattina presto, la sera tardi e le ore dei pasti. Se per motivi uregenti si telefonerà in queste fasce orarie ci si scuserà per l’orario.
Se per errore si sbaglia numero non si riattacca il telefono ma ci si scusa con chi ha risposto. Questi, accettando con gentilezza le scuse, potrà chiedere quale numero è stato composto ed eventuialmente comunicare a chi ha chiamato se ha commesso un errore nel comporlo o se ha proprio un numero non corretto.
Quando si è ospiti non si fanno telefonate ma in casi urgenti si può chiedere il permesso ai padroni di casa cercando di essere brevissimi.
Quando si telefona ci si deve anzitutto identificare e subito dopo si chiede, con gentilezza, della persona con cui si vuole parlare.
Se invece l’interlocutore non si presenta e chiede solo della persona con cui vuole parlare chi risponde avrà tutto in diritto di chiedere con chi sta parlando, solo dopo aver detto se la persona richiesta al telefono è disponibile o no perchè altrimenti si darebbe l’impressione che si faccia negare solo per quella determinata persona.

Telefonino


Va sempre staccato, o almeno tenuto con la suoneria disinserita, nei luoghi in cui può arrecare disturbo come uffici, teatri, cinema, luoghi di culto. Alla guida va utilizzato solo con appositi dispositivi che lascino libere le mani (auruicolari o vivavoce) e senza lasciarsi distrarre troppo dalla guida.
Se il telefono squilla mentre si è in presenza di altre persone ci si scusa; mentre se si deve telefonare si chiederà il permesso alle altre persone presenti.
Anche la scelta della suoneria è molto importante. Motivetti all’ultima moda a volume altissimo non sono certo simbolo di eleganza. Meglio scegliere un tradizionale trillo o al massimo un breve accenno di qualche discreto brano del repertorio classico.
SMS ed MMS vanno usati con parsimonia. Non si devono intavolare lunghe discussioni (perchè in tal caso sarebbe più appropriato telefonare) bensi utilizzarli solo per comunicazioni rapide e perlopiù che non necessitano una risposta.

Telegramma


L’estrema brevità che caratterizza questo tipo di messaggi non deve andare a discapito della chiarezza e della comprensibilità.
Questo tipo di comunicazione è utilizzata prevalentemente, ormai nell’era della comunicazione rapida, per scopi formali, per congratulazioni, auguri, convocazioni ufficiali e per condoglianze.

Tight


Abito da cerimonia da giorno indossato prevalentemente nei matrimoni molto formali ed eleganti. si compone di una giacca a code grigia o nera,pantaloni a righe grigie e nere, gilet chiaro, camicia bianca, cravatta grigia e scarpe nere. Completano il tutto guanti e cilindro. Nelle occasioni meno impegnative si potrà rinunciare a questi due accessori ed in tal caso l’abito prenderà il nome di mezzo tight.

Titoli


I titoli accademici si usano nei rapporti di lavoro e non nella vita privata. Stessa regola in teora vale per quelli militeri anche se talvolta vengono utilizzati per rispetto anche in contesti privati.
I titoli nobiliari non vanno ostentati ed utilizzati smodatamente ma possono essere, con accortezza, utilizzati anche in ambito privato in segno di rispetto.
Quando ci si presenta o si parla al telefono i titoli non sono necessari, possono essere utilizzati in presenza di intermediari; in tali casi, però, si dovrà dire sempre l’eventuale titolo della persona con cui si intende parlare.
Nelle presentazioni i titoli vengono utilizzati solo in casi particolari per sottolineare l’importanza di una o più persone e dando sempre la precedenza ai titoli professionali rispetto a quelli onorifici.

Tosse


Quando si ha un colpo di tosse ci si copre la mano e si gira la testa lontano dai presenti. Se i colpi di tosse sono continui e si è in luoghi in cui si può distrurbare è bene allontanarsi, eventualmente scusarsi e ritornare quando la crisi sarà passata

Treno


Un saluto dei compagni di compartimento in salita ed in discesa è segno di cortesia ma diventa necessario se si sono scambiate due chaicchere.
Prima di aprire la porta o il finestrino è bene chiedere se arreca fastidio agli altri passeggeri e se si viaggia con bambini è necessario fare attenzione che questi non disturbino.
Se si porta con se uno spuntino non bisogna offrine ai compagni di vaiggio; fanno eccezione caramelle e cioccolatini.
Se si dorme in cuccetta si tolgono solo le scarpe mentre in vagone letto ci si può svestire. Chi sta sopra si spoglia per primo mentre l’altro attende fuori, al mattino, ivece, le precedenze si invertono. Agli inservineti che preparano il letto e portano la colazione si da la mancia.
La mancia spetta anche al cameriere del vagone ristorante e ci si regola come in un normale ristorante.

Trucco


Deve ingentilire ed abbellire e non involgarire ed essere sempre commisurato all’età, alla situazione ed al momento della giornata.

Turpiloquio


E’ un modo di parlare volgare, offensivo e irriverente, utilizzato per mostrare disappunto verso qualcosa o qualcuno. Può consistere nell’utilizzo di imprecazioni, parolacce e bestemmie usate anche come intercalare. Troppo spesso utilizzato dai giovani, e ormai anche dai meno giovani, come forma di lunguaggio alla moda. E’ grande indice di maleducazione e di mancanza di rispetto verso gli interlocutori.

Udienza


Ad un udienza ci si presenta puntuali e vestiti in modo rigoroso e si parla solo quando direttamente interpellati, senza lasciarsi trasportare dagli stati d’animo.

Vedovi


Una persona vedova continua a portare la fede all’anulare sinistro. Sa vuole ricominciare una nuova vita può toglierla, dopo un ragionevole periodo di lutto.
Una vedova o un vedovo che si risposano celebreranno le nozze in tono minore, senza abito bianco, lista nozze e partecipazioni di matrimonio, ma comunicazioni a nozze avvenute.

Vicini di casa


Nei rappori di vicinato rispetto e cortesia stanno alla base di tutto. E’ necessario rispettare gli orari di riposo, solitamente fissati dalla 14 alle 17 e dalle 22 alle 8, avvisare se si organizzano feste o ricevimenti che possano portare disturbo negli orari sovracitati, rispettare gli sapzi comuni e rispettare i regolamenti condominiali.

Vino


Durante i pasti si può servire del vino, uno o più tipi in relazione al menu, mai più di quattro. Va scelto sulla base delle portate e bevuto in appositi bicchieri che vengono direttamente apparecchiati a tavola.
Se si servono diversi vini si va sempre dal più leggero al più corposo, dal più giovane al più invecchaito, dal meno al più pregiato ed il rosso va sempre servito dopo il bianco.
I vini vanno sempre serviti nella loro bottiglia. I rossi vanno serviti a temperatura ambiente (tra i 18 e i 20 C°). I bianchi invece possono essere aperti al momento del pasto o poco prima e vanno serviti, in base alle caratteristiche, tra gli 8-14 C°. Gli spumanti vanno serviti ghiacciti e stappati al momento.
Una volta portato in tavola il vino il padrone di casa se ne versa un dito per assaggiarlo e solo dopo vegnono servite le donne e poi gli uomini.
In linea di massima si ricordi che:
- il vino bianco si sposa bene con le pietanze a base di pesce, molluschi, crostacei, verdure e carni bianche ed in generale con piatti di cottura rapida e sughi poco strutturati.
- il vino rosato è ideale con pietanze gustose a base di pesce, paste asciutte con sughi delicati, salumi leggeri.
- il vino rosso si accompagna al meglio con le carni rosse, la cacciagione, i formaggi e tutte le pietanze basate su cotture prolungate e sughi strutturati
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8 replies since 15/3/2011, 21:07   6087 views
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