Qualità nutrizionali Il latte è uno dei pochi alimenti completi ed equilibrati dal punto di vista dei macronutrienti, ed è la principale fonte di calcio della dieta degli occidentali.
Tuttavia la digeribilità del latte non è ottimale poiché l'organismo umano ha una capacità limitata di digerire il lattosio, lo zucchero presente nel latte nella misura del 5.5%.
Una volta esaurita la lattasi (l'enzima preposto alla digestione del lattosio), il lattosio indigerito viene fermentato dalla flora batterica intestinale che produce gas e prolifera causando crampi e diarrea. Molte persone non producono per niente questo enzima e anche l'assunzione di piccole quantità di latte e derivati causa disturbi
.
Il latte, quindi va utilizzato nella misura in cui non causa disturbi, per sfruttarne le caratteristiche nutrizionali è meglio assumerlo sottoforma dei suoi derivati, tutti maggiormente digeribili, primo fra tutti lo yogurt ma anche i formaggi e la ricotta.
Esistono in commercio latti delattosati, che vengono messi a contatto con un enzima che scinde l'80% circa della lattasi, rendendolo molto più digeribile. Questi latti subiscono una doppia sterilizzazione che fa scadere le proprietà organolettiche.
LATTE DI CAPRAAlimento importantissimo nella storia dell'alimentazione umana, il latte di capra, dopo aver registrato una netta contrazione dei consumi all'inizio del XX secolo, sta oggi riguadagnando il prestigio perduto. Le sue proprietà dietetico - nutrizionali sono infatti degne di nota, tanto da renderlo un valido sostituto al tradizionale latte vaccino.
Rispetto a quest'ultimo, la frazione lipidica del latte di capra si distingue per la minor dimensione dei globuli lipidici e per il più elevato contenuto in acidi grassi a corta e media catena
. Tali caratteristiche lo rendono da un lato più digeribile
Latte di asina e allergie alle proteine del latteL'allergia alle proteine del latte è dovuta a un anomalo comportamento del sistema immunitario che produce immunoglobuline IgE specifiche verso gli antigeni proteici.
Con il latte di asina, come con il latte di capra, c'è solo una diminuita probabilità di essere allergici, ma non la certezza, perché le proteine di questi latti si somigliano molto.
La possibilità che un bambino allergico o intollerante alle proteine del latte vaccino lo sia anche a quello di altri animali varia dall'80 al 30%. Non esiste un tipo di latte al quale non si può essere allergici con certezza, ma solo una minore probabilità di esserlo.